sabato 30 marzo 2013

Estetica 3D

di Federico Sollazzo (p.sollazzo@inwind.it)

Recentemente pubblicato da Gemma Lanzo Editore, sia in versione cartacea che e-book, il n. 8 della collana di cultura cinematografica “Moviement”. Come i precedenti numeri della collana anche questo è un volume monografico, ma a differenza degli altri questo non è dedicato ad un cineasta ma ad un argomento: il 3D stereoscopico. 
Il volume si compone di una prima e principale parte che contiene studi sull’argomento, seguono poi recensioni di film, interviste e strumenti di approfondimento come un glossario sul 3D. Fra gli studi, che costituiscono il cuore del volume, si va da quelli metodologici (Atkinson) a quelli storici (Antermide, Del Valle, Botelho), da quelli estetici (Huhtamo, Menduni) a quelli sugli aspetti tecnici (Neri, Piazza, Tornimbeni, Callarello), da quelli sul cinema d’Autore (Catolfi, Nencioni, Thompson, Zazzara) a quelli sul cinema d’animazione (Lanzo), chiude la sezione la ripubblicazione di un articolo del 1953 di Mario Verdone che poneva alcune domande sul 3D. Le recensioni sono invece dedicate ai film Hugo Cabret (2011; Martin Scorsese), Avatar (2009; James Cameron), Alice in Wonderland (2010; Tim Burton) e Pina (2011; Wim Wenders).
Il volume affronta in maniera particolareggiata gli aspetti tecnici dell’argomento, al punto tale che per un quadro del versante tecnico-professionale della lavorazione in 3D mi limito a rimandare al testo stesso. In questa sede invece, desidero soffermarmi su alcune considerazioni inerenti il rapporto fra cinema, cinema 3D, intrattenimento e Arte.

mercoledì 20 marzo 2013

Società (Rai Filosofia)

di Federico Sollazzo (p.sollazzo@inwind.it)

Si riporta di seguito il video di presentazione della moderazione di Federico Sollazzo del dibattito sul tema "società" su Rai Filosofia.


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sabato 9 marzo 2013

La formazione culturale di Gramsci

di Giulietta Iannone (liberidiscrivere@gmail.com)

Nuova ristampa per il saggio di Michele Marseglia La formazione culturale di Antonio Gramsci 1910-1918, vincitore della XI edizione del prestigioso premio Gramsci 2009 per inediti, conferito dall' Associazione Casa Natale Gramsci di Ales e finalista per la Saggistica edita del Premio Penna d'Autore 2011 in Torino.
Rispetto alla prima edizione non ci sono modifiche sostanziali al testo tranne alcune integrazioni e correzioni che migliorano ulteriormente un lavoro di approfondimento e analisi davvero interessante e originale.
Il pensiero gramsciano è da sempre stato studiato prevalentemente analizzando gli scritti dell’età matura e la singolarità di questo testo ci porta all’attenzione invece le origini, le radici stesse della sua formazione sia culturale che politica e filosofica. 
Per conoscere in profondità il pensiero di un uomo che ha influenzato gran parte del pensiero moderno è importante, se non essenziale, comprendere le motivazioni e la genesi di molte sue scelte, riflessioni, peculiarità e grazie a questo testo, scritto da uno studioso che, pur non essendo un accademico, è un attento e appassionato cultore, si avrà modo con lucidità e chiarezza di avvicinarsi alla magmatica complessità della materia.

mercoledì 6 marzo 2013

Una fine. Un inizio?

di Federico Sollazzo (p.sollazzo@inwind.it)

Mi sento accerchiato. Mi sento accerchiato come se fossi su una nave che affonda, con la nave che sprofonda a vista d'occhio e l'acqua che penetra dappertutto, e le persone continuassero a ballare nel salone delle feste, e se gli dici "ma che fai, balli? Ma non vedi?!", ti rispondessero "il capitano dice che va tutto bene".
Altri invece sembra che capiscano, e ti dicono "noi siamo illuminati, adesso andiamo a chiudere la falla armati di stuzzicadenti e forchette".
A questo punto la surreale tragicità mi sopraffà.