venerdì 14 luglio 2023

Il Silenzio si fa Voce in molti modi

di Federico Sollazzo (p.sollazzo@inwind.it)
 
Il Silenzio si fa Voce in molti modi.
Quella che segue è una parodia sullo stato attuale di quella che passa per cultura. Ma, come Pulcinella, scherzando si dice la verità.
Essenzialmente, quel che conta è che i personaggi sono venuti da me, non sono andato io da loro.
Proprio così come leggendo un'opera di vera filosofia (o di fronte ad un'altra qualsiasi opera d'arte), solo letteralmente, alfabeticamente, grammaticalmente si può andare dall'opera, ma essenzialmente è l'opera che, eventualmente, viene da noi; pertanto non chi la computa, ma solo chi ha la fortuna di essere scelto dall'opera stessa per il manifestarsi del suo senso, la comprende, e proprio per questo non può dirne qualcosa, ovvero può solo lasciare che appaia il nulla; al nulla ci si può solo girare intorno dicendo niente.
Quanto ai personaggi (che nella mia follia vorrei che mi venissero a visitare ancora) mi rendo conto ex post che non sono apparsi a caso.
Ve li presento brevemente, per come li ho conosciuti io; ovvero, appunto, giro attorno al nulla.
 
Rico Fede
Chiaramente mio alter ego. Diffusore culturale, perché oggi la cultura non la si divulga più (e già quella era una blasfemia), ma la si diffonde negli ambienti per renderli più gradevoli, come un profumatore spray.
 
Lesperto
Perché oggi non esistono più uomini di cultura, ma solo esperti di qualcosa. Non usa l'apostrofo perché oggi bisogna essere veloci e questa velocità gli impedisce anche di essere consapevole della sua ignoranza. È cool. A differenza dell'uomo d'arte, che dice il niente per lasciar apparire il nulla, lui non dice letteralmente niente, e anche quando dice qualcosa è come se letteralmente non avesse detto niente.
 
ILPUBBLICO
Massa uniforme e indistinta che si scrive quindi tutto in maiuscolo e senza spazio. Il soggetto per elevare il livello del quale il diffusore culturale fa da mediatore con lesperto, e il cui livello è, non contraddittoriamente e non paradossalmente ma coerentemente e consequenzialmente, proprio quello derivante dall'azione congiunta del diffusore e de lesperto: ipersemplificazione del niente con perdita di sensibilità nella percezione del nulla e conseguente decadimento di tutto.