Federico Sollazzo (cura)
goWare, Firenze 2018, pp. 155
Indice
Introduzione
di Federico Sollazzo
Prima parte
Attraversamenti teoretici
Nel senso speculativo della storia. La traccia heideggeriana dedll'oblio dell'essere
di Marco Viscomi
La tecnica e il sapere. A partire da Heidegger, oltre Heidegger
di Paolo Beretta
Seconda parte
Attraversamenti sociali
L'opera d'arte come soggetto filosofico. Ascesi e materialismo in Theodor W. Adorno
di Luca Baldassarre
Mutazioni linguistiche ↔ mutazioni sociali
di Moira De Iaco
Transizione: dalla rivoluzione all'integrazione. Note su società e individuo in Horkheimer e Adorno
di Valeria Ferraretto
Razionalità strumentale e individualità di transizione, ieri ed oggi
di Federico Sollazzo
La dimensione ideologica della scienza nella sociologia di Habermas
di Francesco Giacomantonio
Narrazioni pericolose. Introduzione a una teoria del romanzo come strumento filosofico e sociale in movimento
di Stefano Scrima
Gli Autori
Lista dei nomi, delle opere e dei luoghi citati
Quarta di copertina
I saggi qui raccolti hanno a che fare con l’inevitabilità del movimento che caratterizza il vivere. La vita è costantemente (in) divenire, (in) transizione, (in) cambiamento, attraversata e attraversante; pensare, allora, significa anche, e forse soprattutto, fare i conti con questo divenire.
O, forse, il pensiero non solo si occupa di questo divenire, ma consiste in questo divenire. Appare così piuttosto ingenua la pretesa di voler comprendere la realtà a partire da sue ipostatizzazioni, anziché chiedere al pensiero di rendere per quanto possibile esplicito il divenire che avviene attorno e dentro ciascuno di noi, prendendo posizione, sempre in divenire, solo in conseguenza di un simile ragionamento.
O, forse, il pensiero non solo si occupa di questo divenire, ma consiste in questo divenire. Appare così piuttosto ingenua la pretesa di voler comprendere la realtà a partire da sue ipostatizzazioni, anziché chiedere al pensiero di rendere per quanto possibile esplicito il divenire che avviene attorno e dentro ciascuno di noi, prendendo posizione, sempre in divenire, solo in conseguenza di un simile ragionamento.
In tempi di crisi, come quello attuale, si assiste alla disperata ricerca di punti di riferimento duraturi, stabili, auspicabilmente immobili. Forse, invece, ogni crisi, valoriale o politico-sociale che sia, si può risolvere e prevenire solo a partire dalla considerazione che di fisso e certo, vi è solo il cambiamento.
Federico Sollazzo attualmente insegna (dal 2010) Continental Philosophy presso l’Università di Szeged, dove nel 2017 ha istituito il seminario “Krinò” Workshop of Thinking, dedicato alla critica dell’odierna alta cultura, a partire dalla, ma non limitatamente alla, filosofia accademica contemporanea; dal 2018 “Krinò” Workshop of Thinking diventa un’istituzione autonoma, basata nella medesima città ungherese ma con sessioni, in inglese e italiano, anche in altre città e Paesi. Un suo profilo è disponibile sul suo sito web, “CriticaMente” (www.costruttiva-mente.blogspot.com).
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