giovedì 14 giugno 2018

TRANSIZIONI. FILOSOFIA E CAMBIAMENTO

di Federico Sollazzo (p.sollazzo@inwind.it)

Federico Sollazzo (cura)
goWare, Firenze 2018, pp. 155


Indice

Introduzione
di Federico Sollazzo

Prima parte
Attraversamenti teoretici

Nel senso speculativo della storia. La traccia heideggeriana dedll'oblio dell'essere
di Marco Viscomi  

La tecnica e il sapere. A partire da Heidegger, oltre Heidegger
di Paolo Beretta

Seconda parte
Attraversamenti sociali

L'opera d'arte come soggetto filosofico. Ascesi e materialismo in Theodor W. Adorno
di Luca Baldassarre

Mutazioni linguistiche ↔ mutazioni sociali
di Moira De Iaco

Transizione: dalla rivoluzione all'integrazione. Note su società e individuo in Horkheimer e Adorno
di Valeria Ferraretto

Razionalità strumentale e individualità di transizione, ieri ed oggi
di Federico Sollazzo

La dimensione ideologica della scienza nella sociologia di Habermas
di Francesco Giacomantonio

Narrazioni pericolose. Introduzione a una teoria del romanzo come strumento filosofico e sociale in movimento
di Stefano Scrima

Gli Autori

Lista dei nomi, delle opere e dei luoghi citati

Quarta di copertina 

I saggi qui raccolti hanno a che fare con l’inevitabilità del movimento che caratterizza il vivere. La vita è costantemente (in) divenire, (in) transizione, (in) cambiamento, attraversata e attraversante; pensare, allora, significa anche, e forse soprattutto, fare i conti con questo divenire. 
O, forse, il pensiero non solo si occupa di questo divenire, ma consiste in questo divenire. Appare così piuttosto ingenua la pretesa di voler comprendere la realtà a partire da sue ipostatizzazioni, anziché chiedere al pensiero di rendere per quanto possibile esplicito il divenire che avviene attorno e dentro ciascuno di noi, prendendo posizione, sempre in divenire, solo in conseguenza di un simile ragionamento. 
In tempi di crisi, come quello attuale, si assiste alla disperata ricerca di punti di riferimento duraturi, stabili, auspicabilmente immobili. Forse, invece, ogni crisi, valoriale o politico-sociale che sia, si può risolvere e prevenire solo a partire dalla considerazione che di fisso e certo, vi è solo il cambiamento.

Curatore 

Federico Sollazzo attualmente insegna (dal 2010) Continental Philosophy presso l’Università di Szeged, dove nel 2017 ha istituito il seminario “Krinò” Workshop of Thinking, dedicato alla critica dell’odierna alta cultura, a partire dalla, ma non limitatamente alla, filosofia accademica contemporanea; dal 2018 “Krinò” Workshop of Thinking diventa un’istituzione autonoma, basata nella medesima città ungherese ma con sessioni, in inglese e italiano, anche in altre città e Paesi. Un suo profilo è disponibile sul suo sito web, “CriticaMente” (www.costruttiva-mente.blogspot.com).

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