Si pubblica di seguito l'Abstract della Relazione Quando un crisi non è un'opportunità: la coincidenza con ciò che si vorrebbe superare, tenuta da Federico Sollazzo al Convegno Praticare la filosofia in tempo di crisi: pericoli e opportunità, svoltosi presso Associazione Nazionale Pratiche Filosofiche di Certaldo (FI), nel 2014.
Ritenere – come da più parti avviene, spesso anche a prezzo di inflazionamenti banalizzanti del discorso – che oggi si viva in un sistema di manipolatoria eterodirezione della vita, di predeterminata produzione della stessa, significa ritenere che ci sia uno scarto tra un'individualità potenzialmente autodeterminata, libera, autentica, e l'eterodeterminazione della stessa, dei suoi desideri, della sua volontà.
E' ancora sostenibile tale scenario? O siamo oggi in una nuova fase di tale dinamica in cui non si dà più lo scarto tra l'individualità e il sistema che la contiene e dunque non è più necessaria alcuna operazione di colonizzazione dell'individualità, poiché essa già aderisce completamente al sistema in cui è posta?
E' ancora sostenibile tale scenario? O siamo oggi in una nuova fase di tale dinamica in cui non si dà più lo scarto tra l'individualità e il sistema che la contiene e dunque non è più necessaria alcuna operazione di colonizzazione dell'individualità, poiché essa già aderisce completamente al sistema in cui è posta?
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