di Mario Girolamo Gullace (gullace.g.mario@hotmail.it)
Guardando le cosce di Enza
la mia coscienza di sinistra
rivendica rinnovi contrattuali,
quella di destra, aristocratica,
riesuma il suo sangue blu
e lo stemma: "Mai Deflettere".
Ho edificato un'alcova laica
dentro le mura di Gubbio,
dove Bobbio fu strumento
per le serenate balalajke.
Per quest'inciucio, Malcomix
mi ha spedito le sue basi,
sodalizio nato al volo
per cimento d'estro verso
sinistrati corpi invasi
da batteri con l'elmetto.
Dirimpetto quelle cosce
l'enza all'amo mise mosca,
come s'usa, quando ai casi
confluenti, pare tresca
di potenza, godere della pace.
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