di Federico Sollazzo (p.sollazzo@inwind.it)
Si riporta di seguito la conclusione dell'Abstract della Relazione Mutamenti cultural-identitari. Pasolini e la "mutazione antropologica", tenuta da Federico Sollazzo al Convegno internazionale Discorso, identità e cultura nella lingua e nella letteratura italiana, svoltosi presso l'Università di Craiova (Romania), nel Settembre 2012.
[...] Si realizza così quella “mutazione antropologica” che l’Autore descrive prevalentemente nella sua produzione saggistico-pubblicistica, come ad es. nell’Articolo Gli italiani non sono più quelli, confluita nelle note raccolte Scritti corsari e Lettere luterane e di cui l’incompiuto Petrolio rappresenta la trasposizione in forma mitica. Una teoria della mutazione antropologica che ha fatto a volte pensare ad un Pasolini conservatore nostalgico del passato, anziché, come si vuole qui sostenere, lucido e appassionato ermeneuta di un cambiamento identitario e coscienziale epocale, che egli osservò in Italia e che oggi osserviamo in tutto l’allargato Occidente.
Sulla questione antropologica, affrontata anche da altre prospettive, segnalo il seguente mio articolo.
RispondiElimina"Questione di antropologia": http://www.criticaliberale.it/settimanale/130800