venerdì 21 gennaio 2011

La luna è nuda

di Ledi Shirley Cavalcante (ledishirleycavalcante@gmail.com)

A Leo.


Saudade

Vorrei sentire la voce di sempre,
il tuo sguardo distratto che si posa sul mio
e mi fissa
come se si trattasse della sorpresa più bella.
Vorrei sentire le tue braccia intorno alla vita,
capire che la storia è fatta di tempeste e quiete.
Vorrei ricordare l'odore nei giorni di gioia,
la pace del naufrago che tocca la terra ferma.
Vorrei riavere le dita che disegnano il contorno dei miei piedi,
dipingono il profilo delle mie gambe
e assaggiano il sapore dei miei seni.
Vorrei che quella bocca venisse da me,
che incontrasse la mia
e sapesse di baci e di nostalgia.
Vorrei che quella pelle fosse ancora lenzuola
e avvolgesse il mio corpo nelle notti di pioggia.
Vorrei che la luce di un'unica candela,
nel sentire il tuo bacio,
proiettasse sul muro
le ombre di mille stelle.
Vorrei il sospiro al calare della notte
e le cicale di fuori a comporre le onde.
Vorrei che ballassimo al suono del silenzio
e che la notte nel tuo cuore
accendesse i nostri sogni.


Assenza

D'un tratto sparisci e rimango a piedi nudi
a ricamare passi con la solitudine.
Gli occhi – verso l'orizzonte a squadrare paesaggi familiari
di mare, di cieli, di onde – sognano ancora te.
Adesso è pronto. L'orizzonte ancora limpido,
il vento soffia sulle nuvole,
il sole di nuovo a risplendere sulle squame dell'acqua
e tu che non ci sei più!


Desiderio

Perditi in me
in questa notte opaca e silenziosa.
Abbandona i vestiti e spogliati di ogni parola.
Corri che arriva il vento
magnanime alter ego di sogni soffiati,
portati via da una coppia di pensieri stralunati.
Corri che ancora tremo,
che brucia e arde nel petto la fiamma accesa del sentimento
di scoppiettanti stagioni azzurre
sulla soglia del mio lenzuolo.
Baciami,
dissetami con gesti maturi
raccolti prima del tempo.
Affrettati che chiudono le porte dei sogni
e se non ci sarai i desideri dormiranno
con la testa appoggiata su un cuscino di parole vuote.
Abbracciami in questo silenzio.
Ogni secondo è una carezza di labbra bagnate
col sale della tua pelle.
Corri, che ancora tremo!


Confessioni naufraghe

Sei la somma delle parole dette e di quelle che sono ancora nella tua anima.
Sei un ronzio distante dei ricordi che ho tanto amato.
C'è il nulla oggi, dove un giorno hai vissuto
e ancora navigano le confessioni naufraghe della tua tormenta.
Ho paura di capire che tu non sia reale
e che resti intrappolato nella mia pelle un dolore che io non riesca a sopportare.
Desidero il profumo della tua presenza,
la sensazione vellutata dei sussurri tatuati nella mia mente,
ma la geografia dei miei desideri si ricama di sogni distanti.
C'è freddo in questo caldo tropicale di note umide perse in pensieri lontani,
ma in fondo al calendario un bacio attende ancora la sua alba.
Aspetto il futuro che si trascina nella pigrizia dei giorni
e confonde una volta ancora realtà e sogno.


Le vocali del tuo nome

Non so più pronunciare il tuo nome
una forza vorace e tagliente
mi aggredisce
ogni volta che una semplice vocale
cerca di disegnarti.
Ho rubato tre consonanti e giocato con loro
tra la sabbia di spiagge infinite.
Tre lettere mi hanno giurato eterno amore ed io nel sentirle,
impaurita e vigliacca,
le ho offerto un sorriso consapevole;
amavo loro perché mi riportavano a te.


Ferita da una stella

Brutali i giorni nel silenzio.
Freccia che agonizza nella carne tremante.
Freddo sulla punta dell’ago
che punge il dolore acceso nel cuore.
Impaziente attesa riversata in ore tristi
dove il sogno, più in là della vita,
fa spazio all'ardore di una stella ferita.
Immacolato taglio che pulsa nel profondo.
Se stanotte non passano gli anni
né le parole chiuse nel tuo cuore
almeno nasceranno sogni
nell'imbrunire della tua bocca.

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12 commenti:

  1. Mi è piaciuta "Desiderio". Donarsi all'altro completamente senza svuotare cuore e cervello è impossibile. Bellissima e sensuale.
    Complimenti!!

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  2. Erwin Taormina de Greef24 gennaio 2011 alle ore 12:41

    Semplicemente brava!

    Erwin

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  3. Davvero tutte belle, ben scritte in tema d' amore (solo apparentemente semplice).
    Mi son piaciute in particolare Saudade e Le vocali del tuo nome.
    Maristella

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  4. Ledi Shirley Cavalcante25 gennaio 2011 alle ore 13:27

    Mai una cosa scritta mi aveva communicato tanto quanto il POEMA XV di Neruda, è forse l'unica che so a memoria e quella che in assoluto mi ha fatto amare la poesia. Nelle righe qui sopra e in tante altre scritte da me c'è un sentimento che ritengo puro, a volte carnale, a volte spirituale, perchè la poesia è anche questo: l'amore che perde la ragione, uno spirito complicato che cerca un'altro spirito ancor più complicato, e solo in apparenza semplice. Che sia sensuale perchè è umana, che porti quel brivido che corre lungo la schiena per la passione che si prova mentre la scrivi e mentre la leggi. Grazie e un sincero saluto a Chiara, Erwin e Maristella. Ledi.

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  5. "Desiderio"...versi sensuali e dolcemente sussurati...con tenerezza e altrettanto vigore, da rendere il tutto un vortice di vita, d'amore, di passione...Complimenti...

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  6. Ithaca Servizi Editoriali28 gennaio 2011 alle ore 22:22

    Sarebbe interessante leggere qualche altra poesia o comunque altri lavori.

    I.S.E.

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  7. Adriana, il senso è proprio questo, la scrittura in generale e in particolar modo quella poetica è vita perchè con ogni parola detta (e non) respira e, facendolo, genera altro respiro e altra vita. Grazie... Ledi.

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  8. Luciane Alencar, Brazil31 gennaio 2011 alle ore 20:08

    Ledi, Sempre tão profunda e sensível...a "palavra escrita" sempre foi sua melhor forma de comunicar "ao mundo" (agora literalmente)os seus sentimentos! Seja nas singelas cartas à uma amiga (sempre preguiçosa nas respostas) na adolescência...seja agora "poeticamente amadurecida" pelas maravilhosas experiências que a distância de nosso "mundo interiorano" lhe possibilitou vivenciar! Luz, Brazil

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  9. Luz, obrigada! De fato, teu comentàrio levou-me de volta ao passado e fez-me sentir uma grande saudade. Beijo no fundo da alma. Grazie,Ledi.

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  10. bellissime tutte. La nostalgia è nell'aria come il profumo di labbra e spiagge deserte come il profumo del mare e di pelle piena di desiderio e passione. Le tue parole semplicemente entrano nel cuore a tirarti fuori ricordi di passioni mai finite e di quelle mai cominciate.

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  11. Tutte spettacolari! Mi ha colpito l'estrema felicità di immagini e metafore, oltre che l'uso plastico del linguaggio, la ricercatezza espressiva e lessicale, unita a dei contenuti importanti, relativi all'amore-passione e alla forza magica dei sentimenti.

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  12. Grazie Vinny! Le parole che riescono ad entrare nel cuore sono quelle che comunque raggiungono l'obiettivo. Non sempre questo succede, quindi bisogna essere felici anche quando fanno pensare alle passioni mai finite e a quelle mai cominciate. L'immagine, Domenico è parte della poesia, se non riesce a trasmettere a chi legge colori e forma di immagini vere, già per metà non è poesia. Grazie di cuore. Ledi

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