di Federico Sollazzo (p.sollazzo@inwind.it)
(Trad. redazionale dall'inglese all'italiano del mio articolo Brief Remarks on the Pasolini’s Conception of “Anthropological Mutation”.)
Come è noto, Pasolini elaborò il concetto di "mutazione antropologica", negli ultimi anni della sua vita, prima del suo assassinio il 2 novembre 1975, in particolare attraverso articoli pubblicistici sui maggiori quotidiani del periodo, che ora sono contenuti, in Italia, nei libri Lettere luterane e Scritti Corsari, e di cui l'incompiuto Petrolio rappresenta la trasposizione in forma mitica. In realtà, la prima cosa che dobbiamo sottolineare è che questo concetto non è isolato nei suoi ultimi scritti, ma è in relazione con altri concetti principali, espressi con formule particolari, come ad esempio: "l'antropologia classica", "il genocidio culturale", "la nuova preistoria", "il dopostoria", tutti termini con cui si fa riferimento, infatti, alla situazione socio-antropologica-culturale, fenomeno della "mutazione antropologica".
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