di Federico Sollazzo (p.sollazzo@inwind.it)
Per l'asistematicità del suo pensiero e l'assenza di una produzione convenzionalmente saggistica, Albert Camus viene abitualmente considerato un letterato generico anziché un vero e proprio pensatore. Eppure dalla sua opera emerge una vera e propria filosofia della condizione umana (con punti di contatto con, fra gli altri, Arendt, Pasolini e Marcuse) che, per la sua evidentissima attualità, può fornire un contributo determinante al nostro presente.
Il presente intervento è basato sulla relazione "The Critical Reception of Camus in Italy: The 'mare nostrum' as Sight for the 'tempus nostrum'" tenuta da Federico Sollazzo al Convegno internazionale "European Reception of Albert Camus" presso l'Università ELTE di Budapest, nel 2013.
Il presente intervento è basato sulla relazione "The Critical Reception of Camus in Italy: The 'mare nostrum' as Sight for the 'tempus nostrum'" tenuta da Federico Sollazzo al Convegno internazionale "European Reception of Albert Camus" presso l'Università ELTE di Budapest, nel 2013.