Nell'ambito del Call for Video-Workshop di "CriticaMente" si pubblica il seguente video di Mario De Caro sul Tema Il pluralismo culturale è un pluralismo etico?
Mario De Caro è professore associato di Filosofia morale presso il Dipartimento di Filosofia dell'Università Roma Tre. Ha insegnato all'Università dell'Aquila, al Saint Mary's College (Notre Dame, Indiana) e, dal 2000, insegna anche alla Tufts University (Massachusetts). E' stato, per due anni, Visiting Scholar al Massachusetts Institute of Technology e Fulbright Fellow alla Harvard University. Attualmente è presidente della Società Italiana di Filosofia Analitica e membro del Comitato Esecutivo della Consulta Filosofica Italiana, del Committee on Academic Career Opportunities and Placement della American Philosophical Association, del Direttivo della sezione romana della Società Filosofica Italiana e del Comitato direttivo della Consulta filosofica. A Roma Tre, dopo essere stato per otto anni membro del Consiglio di Amministrazione, è delegato del Rettore ai rapporti con gli studenti.
Si occupa di filosofia morale, teoria dell'azione, filosofia della mente e neuroetica. Oltre ad articoli e saggi in cinque lingue, è autore dei volumi: Dal punto di vista dell'interprete (Carocci 1998), Il libero arbitrio (Laterza 2004), Azione (Il Mulino 2008) e Cosa vuol dire essere liberi? (Laterza, in preparazione). Ha curato o co-curato Interpretations and Causes (Kluwer 1999), Logica della libertà (Meltemi 2002), Normatività, fatti, valori (Quodlibet 2003), Naturalism in Question (Harvard UP 2004/2008; trad. it La mente e la natura, Fazi 2005), Cartographies of the Mind (Springer 2007), Scetticismo. Una vicenda filosofica (Carocci 2007), Normativity and Naturalism (Columbia UP 2010), Siamo davvero liberi? Le neuroscienze e il libero arbitrio (Codice 2010), Architecture of Knowledge. Epistemology, Agency and Science (Carocci 2010), Continenti filosofici. La filosofia analitica e le altre tradizioni (Carocci 2011), Storia del concetto di libero arbitrio (Carocci 2012) e Philosophy in an Age of Science (collezione di saggi di Hilary Putnam, Harvard UP 2012).
È membro dei comitati scientifici di cinque riviste internazionali e referee per le case editrici Harvard University Press, Routledge, Columbia University Press, Acumen, Laterza, Fazi, Quodlibet, il Mulino. E' referee del Social Sciences and Humanities Research Council del Canada; della Fundação para a Ciência e a Tecnologia (Ministério da Ciência, Tecnologia e Ensino Superior, Portogallo); del Research Foundation delle Fiandre (Belgio) e della Commissione Fulbright.
È stato invitato come relatore presso le università di Harvard, Princeton, Dartmouth, Tufts, Indiana at Bloomington, Notre Dame, Saint Mary's College (Indiana), Case Western (Ohio), Paris Jean-Nicod, Heidelberg, Madrid Autonoma, Alta Scuola Pedagogica di Locarno e presso oltre 30 università italiane.
Collabora al Sole 24 Ore. Ha scritto per le sezioni culturali del Times e del Manifesto.
Si occupa di filosofia morale, teoria dell'azione, filosofia della mente e neuroetica. Oltre ad articoli e saggi in cinque lingue, è autore dei volumi: Dal punto di vista dell'interprete (Carocci 1998), Il libero arbitrio (Laterza 2004), Azione (Il Mulino 2008) e Cosa vuol dire essere liberi? (Laterza, in preparazione). Ha curato o co-curato Interpretations and Causes (Kluwer 1999), Logica della libertà (Meltemi 2002), Normatività, fatti, valori (Quodlibet 2003), Naturalism in Question (Harvard UP 2004/2008; trad. it La mente e la natura, Fazi 2005), Cartographies of the Mind (Springer 2007), Scetticismo. Una vicenda filosofica (Carocci 2007), Normativity and Naturalism (Columbia UP 2010), Siamo davvero liberi? Le neuroscienze e il libero arbitrio (Codice 2010), Architecture of Knowledge. Epistemology, Agency and Science (Carocci 2010), Continenti filosofici. La filosofia analitica e le altre tradizioni (Carocci 2011), Storia del concetto di libero arbitrio (Carocci 2012) e Philosophy in an Age of Science (collezione di saggi di Hilary Putnam, Harvard UP 2012).
È membro dei comitati scientifici di cinque riviste internazionali e referee per le case editrici Harvard University Press, Routledge, Columbia University Press, Acumen, Laterza, Fazi, Quodlibet, il Mulino. E' referee del Social Sciences and Humanities Research Council del Canada; della Fundação para a Ciência e a Tecnologia (Ministério da Ciência, Tecnologia e Ensino Superior, Portogallo); del Research Foundation delle Fiandre (Belgio) e della Commissione Fulbright.
È stato invitato come relatore presso le università di Harvard, Princeton, Dartmouth, Tufts, Indiana at Bloomington, Notre Dame, Saint Mary's College (Indiana), Case Western (Ohio), Paris Jean-Nicod, Heidelberg, Madrid Autonoma, Alta Scuola Pedagogica di Locarno e presso oltre 30 università italiane.
Collabora al Sole 24 Ore. Ha scritto per le sezioni culturali del Times e del Manifesto.
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